Il nostro impegno quotidiano è di offrirvi campane di alta qualità estetica e acustica, garantite per durare nel tempo. Crediamo in quello che facciamo e cerchiamo di farlo sempre al meglio, ed è per questo che le nostre campane sono:
100% prodotte in Italia 100% fatte a mano 100% realizzate con sostanze naturali
La conoscenza e l'utilizzo di tecniche artigianali antiche ci permette di non utilizzare sostanze chimiche nelle fasi di lavorazione; i materiali impiegati sono locali, naturali e riciclabili, nel rispetto delle tradizioni, delle persone e dell'ambiente.
L'antichissima arte di fondere campane, di cui noi siamo attualmente tra i pochissimi depositari, si è tramandata per generazioni di padre in figlio, e i segreti del mestiere vengono custoditi gelosamente. Nonostante la disponibilità di moderne tecniche industriali, è una scelta della nostra fonderia quella di proseguire ancora oggi nel segno della tradizione, per salvaguardare quei patrimoni di conoscenze tramandate di generazione in generazione, e che altrimenti andrebbero perduti per sempre.
Alla tradizione abbiamo affiancato la tecnologia per il controllo della qualità: la campana rimane pur sempre uno strumento musicale, e le strumentazioni di cui siamo dotati ci consentono di "vedere" il suono e poterne controllare ogni minima sfumatura, per garantire in questo modo una qualità assoluta e degli strumenti dal suono coinvolgente, che arrivino al cuore.
Utilizziamo procedimenti artigianali e materiali locali quali l'argilla, la canapa, la cera d'api e il crine di cavallo; perché la vera maestria di un artigiano consiste nel lavorare con mani sapienti materiali poveri al fine di trasformarli in prodotti unici. Ed è quello che noi facciamo ancora oggi. La scelta di proseguire l'attività secondo la tradizione proviene dalla consapevolezza che la qualità, l'unicità del suono e l'estetica di un manufatto artigianale non potranno mai essere sostituiti da un prodotto industriale.
La nostra storia
La nostra storia inizia con mio nonno Angelo Allanconi, il capostipite della famiglia. Angelo nasce a Bolzone il 2 dicembre 1915 e inizia il suo percorso di formazione nella storica fonderia Crespi di Crema, una delle più antiche e importanti fonderie italiane, le cui origini risalgono al 1498. L'esperienza che Angelo matura all'interno della Fonderia Crespi lo porta a diventare capo operaio: come tale dirige l'imponente lavoro di rifusione del primo dopoguerra. Dai Crespi e dalla pratica del mestiere Angelo impara i segreti dell'antichissima arte della fusione di campane e, in particolare, l'arte del disegno, vale a dire le formule geometrico-matematiche che permettono di tracciare la sagoma della campana, donando a quest'ultima la forma e il suono caratteristici. Terminata l'esperienza dai Crespi, Angelo viene chiamato a collaborare presso altre importantissime fonderie storiche italiane, tra cui la Barigozzi di Milano e la Filippi di Chiari. Con sè, in queste ultime fonderie, Angelo porta a lavorare anche i figli Ottavio e Giordano, che con il tempo apprendono anche loro il mestiere.
Negli anni Settanta Angelo, con un vasto bagaglio di conoscenze da tramandare e, stanco di lavorare lontano da casa, decide di ritornare a Bolzone e di iniziare a modellare campane in proprio: nasce così la sua fonderia. A Bolzone, in provincia di Cremona, dove viveva da sempre con la famiglia, Angelo avvia la sua attività - aiutato dai tre figli ormai grandi: Ottavio, Giordano e Pietro - che egli porterà avanti fino alla propria morte nel 2002.
Da piccolo mi divertivo a osservare il nonno al lavoro e, contagiato dalla sua passione per questo mestiere, anche io ne sono rimasto affascinato. Terminato il liceo, decido di entrare in fonderia, e oggi sono io a portare avanti l'attività di famiglia, ancora insieme ai miei zii.