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fonderia allanconi
DARE VITA AD UNA CAMPANA
 
     

Fasi della lavorazione


Prima fase

 

Per realizzare una campana, si parte dalla preparazione di una sagoma di legno. Questa sagoma vorrisponde al profilo della campana. Con essa infatti si disegna una struttura cava di mattoni corrispondente all'interno della campana. Questa struttura è l'anima sulla quale viene un primo strato di argilla. Sul' anima si sovrappongono vari strati di argilla fino as ottenere una falsa campana, che avrà esattamente lo spessore voluto per la campana bronzea.
Su questa superficie perfettamente levigata si applicano stemi, fregi e iscrizioni in cera che dedicano e decorano la campana a piacere del committente. L'ultima fase di formatura consiste nel preparare il mantello, ottenuto dalla sovrapposizione di vari strati, è costantemente riscaldato internamente da carboni ardenti, facilitando l'essiccatura delle argille e lo scioglimento delle cere, che in questo modo lasciano impressi nel mantellio immagini e testi. Questa tecnica è detta della "Cera persa"

 

Viene eliminata la falsa campana, consevando il mantello, che verrà riposizionato sull'anima, lasciando l'imtercapedine necessaria ad ospitare la fusione di bronzo. In un secondo momento, mantello e anima vengono interratein una "Fossa", e bloccate per evitare movimenti durante la fusione.

 

Seconda fase

Il momento della fusione è il più caratteristico e suggestivo di tutti i passaggi della costruzione di una campana. La fusione è anche il momento più delicato, in quanto in pochi minuti si mettno in pericolo lunghi mesi di lavoro. Il fonditore apre la bocca del forno, ed il bronzo scorre nei canali fino alla testa della campana.
Dopo il raffreddamento la campanaviene estratta dalla fossa e passata alla fase di pulitura dove viene liberata da anima e mantello, ripulita e lucidata. In un secondo momento ne viene collaudato il suono con il diapason, ed infine viene applicato un battaglio proporzionato all'architettura della campana.